Nuova Confindustria Sicilia
Articolo 1 - Costituzione, sede e categorie di soci
È costituita, con sede in Palermo, la Rappresentanza regionale di Confindustria in Sicilia, denominata Confindustria Sicilia.
Essa è necessariamente costituita dalle Associazioni di territorio della Sicilia aderenti a Confindustria. È organizzata, secondo un modello flessibile, attraverso una struttura leggera, utilizzando le competenze delle Associazioni di territorio siciliane che ne garantiscono l’adeguato sostegno con risorse finanziarie e professionali, necessarie ad assicurare la massima efficacia funzionale e prestazioni qualificate in una logica di condivisione.
È una componente del sistema di rappresentanza dell’industria italiana, così come definita dall’articolo 5 dello statuto di Confindustria che ne disciplina i diritti e gli obblighi che da tale ruolo organizzativo derivano. Adotta l’emblema confederale.
Sono soci effettivi le Associazioni di territorio della Sicilia aderenti a Confindustria e, sulla base degli accordi nazionali e regionali vigenti alla data di approvazione del presente statuto, le articolazioni regionali delle organizzazioni di categoria aderenti a Confindustria.
I soci effettivi hanno diritto di ricevere tutte le prestazioni di rappresentanza e di servizio riconosciute alla competenza di Confindustria Sicilia.
Sono altresì componenti di Confindustria Sicilia le delegazioni territoriali attraverso le quali possono eventualmente articolarsi i soci effettivi di cui ai precedenti due commi del presente articolo.
Sono soci aggregati le rappresentanze di categoria o enti o organizzazioni di imprese operanti sul territorio regionale che abbiano definito specifici accordi di collegamento organizzativo che prevedano l’attribuzione di tale ruolo.
Articolo 2 - Scopi
A Confindustria Sicilia è conferita la funzione di interlocuzione con le istituzioni regionali siciliane in conformità all’articolo 5 dello statuto confedera le. Essa costituisce nel sistema siciliano l’elemento di raccordo fra l’asse territoriale e quello di categoria dell’organizzazione confederale.
A tal fine, Confindustria Sicilia:
” rappresenta e tutela gli interessi delle imprese iscritte alle Associazioni di territorio e degli altri Soci effettivi di cui al comma 4 del l’art.1 in tutte le materie assegnate alle istituzioni regionali siciliane dalle normative regionali, nazionali ed europee;
” esercita il coordinamento e promuove la condivisione di posizioni comuni fra le Associazioni di territorio e degli altri Soci effettivi di cui al comma 4 dell’art.1 sulle tematiche che hanno nelle autorità regionali siciliane l’interlocutore istituzionale di riferimento;
” svolge attività di studio e di ricerca e provvede all’informazione ed alla consulenza delle Associazioni di territorio e degli altri Soci effettivi di cui al comma 4 dell’art.
1, relativamente alle materie di competenza legislativa e amministrativa regionale;
” favorisce la collaborazione fra le Associazioni di territorio e gli altri Soci effettivi di cui al comma 4 dell’art.1 per valorizzarne gli aspetti e le specificità di eccellenza e promuove attività e iniziative di interesse comune per ottimizzare l’uso delle risorse e aumentare la coesione del sistema;
” esprime la volontà dell’imprenditoria regionale nella formazione delle politiche confederali.
Confindustria Sicilia non ha natura commerciale e non persegue scopi di lucro. Tuttavia, essa può promuovere o partecipare ad attività di natura imprenditoriale, per una migliore realizzazione degli scopi associativi.
Persegue le proprie finalità ed assolve alle funzioni sopra descritte nel rispetto delle disposizioni confederali in materia di ripartizione dei ruoli e delle prestazioni fra le componenti del sistema associativo, anche con riferimento agli assetti istituzionali definiti dalla Costituzione della Re pubblica italiana, con l’obiettivo, comunque, di evitare ogni sovrapposizione e duplica zione di competenze.
Confindustria Sicilia ispira la propria azione ai principi della apartiticità, dell’autonomia e dell’indipendenza da ogni condizionamento esterno, nonché della libera iniziativa e della concorrenza e a quelli contenuti nel Codice Etico e dei valori associativi di Confindustria che costituisce parte integrante del presente statuto.
Articolo 3 - Consiglio di Presidenza
Il Consiglio di Presidenza è formato dal Presidente della Confindustria regionale, dai Presidenti delle Associazioni di territorio e degli altri Soci effettivi di cui al comma 4 dell’art.1, dal Presidente regionale della Piccola Industria e dal Presidente regionale dei Giovani Imprenditori. La partecipazione al Consiglio non è delegabile.
Fatto salvo quanto previsto dal quarto comma del successivo articolo, sono invitati permanenti, senza diritto di voto, i Presidenti delle delegazioni territo riali dei soci effettivi di Confindustria Sicilia.
Alle riunioni sono invitati a partecipare il Direttore della Confindustria regionale, i Direttori delle Associazioni di territorio e degli altri Soci effettivi di cui al comma 4 dell’art.1, nonché un rappresentante dei soci aggregati individuato dallo stesso Consiglio di Presidenza.
Il Consiglio di Presidenza si riunisce almeno quattro volte l’anno e ogni volta che il Presidente lo reputi opportuno o ne facciano richiesta almeno due componenti che rappresentino complessivamente un quinto del totale dei voti.
È sempre convocato dal Presidente mediante posta elettronica o altri mezzi equivalenti almeno dieci giorni prima di quello fissato per la riunione; in caso di urgenza almeno tre giorni prima.
Tutte le riunioni sono presiedute dal Presidente che è assistito dal Segretario che di norma è il Direttore della Confindustria regionale.
L’avviso di convocazione deve contenere l’indicazione di luogo, giorno e ora della riunione e degli argomenti da trattare. È ammessa la partecipazione alle riunioni tramite strumenti telematici.
Il Consiglio di Presidenza:
a) definisce le politiche e le direttive per l’azione di rappresentanza degli interessi delle imprese iscritte al le Associazioni di territorio e degli altri Soci effettivi di cui al comma 4 dell’art.1; approva le priorità delle politiche di tutela generale degli interessi delle imprese siciliane aderenti al sistema Confindustria;
b) approva l’adesione di nuovi soci, l’attribuzione del loro ruolo e i contratti di servizio organizzativo;
c) assume le posizioni ufficiali nei confronti e nei rapporti con le istituzioni regionali e con il sistema con federale;
d) definisce gli indirizzi generali sul funzionamento e l’operatività della struttura organizzativa; approva, su proposta del Presidente entro il mese di giugno il bilancio consuntivo dell’anno precedente che viene trasmesso a Confindustria;
e) determina entro il mese di ottobre il contributo dovuto a Confindustria Sicilia dalle Associazioni aderenti ed approva, su proposta del Presidente entro il mese di dicembre, il preventivo dell’anno successivo;
f) elegge il Presidente;
g) nomina e revoca il Direttore Generale;
h) elegge il Collegio dei revisori contabili e/o il sindaco unico;
i) ratifica i regolamenti del Comitato Regionale Piccola Industria e del Comitato Giovani Imprenditori;
j) approva eventuali altri regolamenti di attuazione del presente statuto;
k) nomina e revoca i rappresentanti ed esprime le designazioni di Confindustria Sicilia negli enti esterni;
l) delibera le modifiche al presente statuto;
m) delibera l’eventuale scioglimento di Confindustria Sicilia nominandone i liquidatori;
n) può nominare un Advisory board che affianchi il Presidente nel l’attività che interessa particolari settori ritenuti strategici per la regione, costituito dagli imprenditori più rappresentativi delle merceologie individuate e con una
equilibrata rappresentatività territoriale.
Art. 4 - Delibere del Consiglio di Presidenza
Il Consiglio è validamente costituito con la presenza di tanti componenti che rappresentino almeno il 65% dei voti complessivamente assegnati ai soci della Confindustria regionale.
Sono ammessi al voto i rappresentanti delle Associazioni di territorio che sono in regola con il versamento dei contributi dovuti a Confindustria Sicilia e in regola con il completo inquadramento.
Le decisioni del Consiglio di Presidenza che attengono i punti a), d) e), f), g), h), i), k) l), m) di cui all’art. 3 sono assunte con la maggioranza del 70% dei voti complessivi assegnati che rappresentino almeno due Associazioni di territorio, senza tener conto di astenuti e schede bianche.
I voti spettanti ad ogni Associazione di territorio sono determinati dal rapporto fra la base imponibile utilizzata per il calcolo del ruolo confindustriale e la somma delle analoghe basi imponibili di tutte le Associazioni di territorio siciliane e degli altri Soci effettivi di cui al comma 4 del l’art.1.
È facoltà di ciascuna Associazione di territorio frazionare i voti complessivamente ad essa spettanti, con attribuzione del diritto di voto ai Presi denti delle proprie delegazioni territoriali, anche tenendo conto della forza organizzativa espressa e dell’apporto contributivo garantito.
I voti sono assegnati su base percentuale nella misura di un voto per ogni punto percentuale con arrotondamento aritmetico dei decimali.
I voti attribuiti alle organizzazioni dei settori aderenti a Confindustria con autonomia organizzativa regionale sono determinati dal rapporto percentuale fra il contributo versato sulla base degli accordi regionali vigenti e il totale dei contributi dovuti a Confindustria Sicilia da tutti i soci effettivi.
I voti sono frazionati in modo da garantire la loro segretezza.
Per le delibere di cui al comma 2 del presente articolo, il Presidente regionale della Piccola Industria e il Presidente regionale dei Giovani Im prenditori – essendo i rispettivi Gruppi articolazioni interne delle Associazioni senza oneri contributivi – esprimono un solo voto ciascuno.
Per le restanti delibere di cui all’art. 3 si procede mediante votazione con doppio quorum deliberativo. Le decisioni sono quindi assunte con il voto favorevole di almeno il 65% dei voti complessivamente assegnati e la maggioranza dei componenti.
Tutte le deliberazioni sono riportate in un verbale sottoscritto dal Presi dente e dal Segretario. Il verbale è portato a conoscenza degli organi, anche per via telematica.
I sistemi di votazione sono stabiliti da chi presiede la riunione. Per l’elezione e le deliberazioni relative a persone si adotta necessariamente lo scrutinio segreto, previa nomina di due scrutatori.
In caso di parità nelle votazioni a scrutinio segreto si procede alla ripetizione del voto per almeno altre due volte.
La parità alla quarta votazione ha valore di rigetto. Le schede bianche sono equiparate alle astensioni.
Articolo 5 - Presidente
Il Presidente è eletto dal Consiglio di Presidenza tra i Presidenti delle Associazioni di territorio e delle loro eventuali delegazioni territoriali o tra figure esperte che abbiano ricoperto cariche apicali di vertice associativo territoriale, osservando il principio di alternanza fra le Associazioni di territorio.
I Presidenti delle Associazioni di territorio, non eletti, e degli altri Soci effettivi di cui al comma 4 dell’art.1 assumono la carica di Vice Presidenti.
In caso di assenza o impedimento temporaneo, il Presidente è sostituito ad interim dal Vice Presidente più anziano di età.
Il Presidente esercita tutti i poteri che non siano riservati dal presente statuto al Consiglio di Presidenza ed ha, a tutti gli effetti, la rappresentanza di Confindustria Sicilia.
Spetta in particolare al Presidente:
” convocare e presiedere il Consiglio di Presidenza stabilendo l’ordine del giorno della riunione;
” attuare le delibere del Consiglio di Presidenza;
” decidere, su proposta del Direttore Generale, riguardo agli indirizzi organizzativi di Confindustria Sicilia;
” compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione, con facoltà di delega al Direttore;
” predisporre il bilancio preventivo e consuntivo e proporre la misura del contributo dovuto a Confindustria Sicilia dalle Associazioni di territorio e dagli altri Soci effettivi di cui al comma 4 dell’art.1 da sottoporre al Consiglio di Presidenza;
” proporre al Consiglio di Presidenza l’approvazione dei contratti di servizio organizzativo;
” esercitare, in caso di urgenza, i poteri del Consiglio di Presidenza, con ratifica dello stesso nella prima riunione immediatamente successiva.
Il Presidente, in caso di discussione di argomenti di particolare complessità, ha la facoltà di invitare alle riunioni del Consiglio di Presidenza soggetti esterni a Confindustria Sicilia.
Articolo 6 - Piccola Industria e Giovani Imprenditori
Nell’ambito di Confindustria Sicilia sono costituiti il Comitato Regionale per la Piccola Industria e il Comitato Regionale dei Giovani Imprenditori dell’Industria, con organi
eletti e disciplinati da norme regolamentari coerenti con le disposizioni di livello nazionale.
Alle riunioni dei Comitati partecipa il Direttore Generale di Confindustria Sicilia o un suo delegato, con compiti di Segretario.
Articolo 7 - Ance Sicilia
L’ANCE Sicilia ha, in base all’accordo tra Confindustria -ANCE, completa autonomia di decisione, di iniziativa e di rappresentanza nelle materie di specifico interesse dell’industria del settore delle costruzioni attribuite alla competenza della Regione, mentre per le questioni che abbiano riflessi di carattere generale per tutta l’industria o specifici per singole categorie, le iniziative dovranno essere concertate con Confindustria Sicilia.
Articolo 8 - Disposizioni generali sulle cariche
Il mandato del Presidente dura tre anni senza possibilità di ulteriori rielezioni. Entro trenta giorni dalla scadenza del mandato, il Presidente convoca il Consiglio di Presidenza per il rinnovo. In mancanza, provvede il Vice Presidente più anziano di età.
Le cariche sono prestate a titolo gratuito e possono essere ricoperte soltanto da persone con responsabilità aziendale di grado rilevante nelle imprese iscritte alle Associazioni di territorio e agli altri Soci effettivi di cui al comma 4 dell’art.1, in regola con il completo inquadramento.
Coloro che sono chiamati a ricoprire qualunque carica devono uniformarsi ai comportamenti previsti dal Codice etico e dei valori associativi. Tutte le cariche sono incompatibili con incarichi politici, secondo quanto previsto dalla normativa confederale.
La perdita dei requisiti previsti per ciascuna carica dal presente statuto genera l’automatica decadenza dalla carica
stessa.
Articolo 9 - Direttore
Assicura la gestione ed il funzionamento di Confindustria Sicilia, secondo le direttive generali del Presidente e le deliberazioni degli organi statutari.
Indirizza e coordina l’attività del personale dipendente e, nell’ambito delle deleghe e dei poteri ad esso attribuiti dal Presidente, sottoscrive tutti gli atti amministrativi.
Partecipa, senza diritto di voto, alle riunioni degli organi di Confindustria Sicilia.
Articolo 10 - Collegio dei Revisori contabili
Il Consiglio di Presidenza elegge ogni quattro anni, in anno diverso da quello di elezione del Presidente, un Sindaco Unico o tre Revisori contabili, di cui almeno uno iscritto nel Registro dei Revisori. Il candidato che otterrà il maggior numero di voti sarà il Presidente. A tal fine, nel convocare il Consiglio chiamato all’elezione, il Presidente invita i membri a indicare per iscritto le candidature in tempo utile perché siano sottoposte alla votazione. Ciascun votante può esprimere fino ad un massimo di due preferenze nell’ambito di una lista di almeno cinque candidati. In caso di Sindaco Unico questi dovrà essere iscritto nel Registro dei Revisori.
Articolo 11 - Probiviri
Le funzioni arbitrali, interpretative, disciplinari e di vigilanza generale sono esercitate dai Probiviri di Confindustria.
Le funzioni di controllo sul possesso dei requisiti per accedere alle cariche sono svolte dai Probiviri dell’Associazione di territorio che esprime il candidato.
Articolo 12 - Fondo comune
Il fondo comune di Confindustria Sicilia è costituito:
” dai contributi dei soci effettivi e aggregati;
” dagli eventuali avanzi delle gestioni annuali;
” dagli investimenti mobiliari e immobiliari;
” dalle erogazioni e dai lasciti a favore di Confindustria Sicilia e dalle eventuali devoluzioni di beni ad es a fatte a qualsiasi titolo;
” da altri redditi e rimborsi eventualmente percepiti.
Con il fondo comune si provvede alle spese per il funzionamento di Confindustria Sicilia e a tutte le occorrenze delle attività ad essa demandate.
Il Consiglio di Presidenza stabilisce le direttive per le spese, gli investimenti di capitale e in genere per la gestione del fondo comune. Durante la vita di Confindustria Sicilia non possono essere distribuiti agli associati, neanche in modo indiretto, eventuali utili o avanzi di gestione, non ché fondi, riserve o capitale.
Articolo 13 - Bilancio
Per ciascun anno solare viene compilato il bilancio preventivo costituito dal conto economico e prospetto delle fonti e degli impieghi, che è sottoposto all’approvazione del Consiglio di Presidenza. Per ciascun anno solare è compilato altresì il bilancio consuntivo, costituito da stato patrimoniale, conto economico e prospetto delle fonti e degli impieghi dei fondi, sempre sottoposto all’approvazione del Consiglio di Presidenza, previo parere dei Revisori contabili o del Socio Unico.
Articolo 14 - Modificazioni statutarie e scioglimento di Confindustria Sicilia
Le modifiche statutarie e lo scioglimento di Confindustria Sicilia sono de liberati dal Consiglio di Presidenza con la maggioranza prevista all’art. 4, comma 2. Le eventuali attività residue possono essere devolute solo ad altre organizzazioni con finalità analoghe, o a fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo previsto dalla legge.
Articolo 15 - Norma di rinvio
Per tutto ciò che non è espressamente previsto dal presente statuto, si rinvia allo statuto, alle normative e alle deliberazioni di Confindustria nonché alle vigenti disposizioni di legge in materia.
Norme transitorie e di attuazione
Al fine di garantire la più ampia partecipazione e visibilità dei soci effettivi alla fase di start-up di Confindustria Sicilia, il mandato dei primi tre Presidenti – eletti successivamente alla approvazione del presente statuto, osservando il principio di alternanza fra le Associazioni di territorio – avrà durata biennale. Il Primo Presidente sarà eletto secondo quanto disciplinato nell’atto costitutivo.
È ammessa la definizione di intese specifiche – sottoscritte dai Presidenti all’atto della stipula dell’atto costitutivo di Confindustria Sicilia – finalizzate alla definizione degli assetti di governance apicale della Confindustria regionale nonché della Piccola Industria e dei Giovani Imprenditori.
F.to Antonello BIRIACO
F.to Diego BIVONA
F.to Alessandro ALBANESE
F.to Cesare QUAGLIA, Notaio